Ci ha lavorato per un anno senza dire nulla a nessuno, neanche ai suoi più stretti collaboratori.
Nasce così “Arte in Movimento“, la pazza idea di Luigi De Falco, patron del Gruppo H2biz ed editore di questa testata.
Un progetto innovativo che unisce arte e business, giovani e vecchi artisti, cultura e marketing.
L’idea di fondo parte dalla consapevolezza che l’arte contemporanea vive di luce riflessa rispetto all’arte classica e che i giovani faticano ad emergere in un sistema che premia solo gli artisti noti.
Per aiutare i giovani ad uscire dal “cono d’ombra”, Luigi De Falco ha immaginato una serie di eventi in cui gli artisti già affermati presenteranno le opere dei giovani, il pubblico, e non i critici professionisti, potranno commentarle e i collezionisti potranno acquistarle direttamente in un’asta che si terrà alla fine di ogni mostra.
Gli artisti famosi garantiranno con la loro presenza la risonanza mediatica all’evento, attraendo un vasto pubblico.
Il pubblico, potendo commentare le opere, si sentirà coinvolto e supererà, forse, la “sindrome del critico” che spesso lo allontana dalle grandi mostre.
I collezionisti, per la prima volta, potranno valutare l’acquisto delle opere anche sulla base dei giudizi del pubblico e degli artisti più noti.
I giovanni artisti potranno dare visibilità alle loro opere in un contesto di grande dinamismo e, magari, riuscire a venderle direttamente ai collezionisti.
Davvero una “pazza idea” che rischia, però, di funzionare perchè ha un precedente.
Il modello, infatti, è già stato in parte sperimentato con successo da FashionBiz, il luxury brand di proprietà dello stesso De Falco nel settore della moda. In soli tre anni di attività FashionBiz ha aiutato 27 giovani designer ad emergere. Le premesse, insomma, ci sono tutte.
“Arte in movimento” sarà un evento itinerante che toccherà nove città (Venezia, Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bologna, Torino, Bari, Genova). In ogni città agli artisti “nazionali” si uniranno gli artisti “locali” per legare maggiormente l’evento al territorio.
Ad oggi hanno già aderito al progetto 93 giovani artisti e 12 “teste di serie”.
Il primo evento è previsto a Venezia per l’inizio del nuovo anno.
Buongiorno, c’è ancora posto?
Sono una pittrice friulana e mi piacerebbe sapere se state ancora selezionando per l’iniziativa “pazza idea”.
Grazie.
Mara