Si chiamano serial dating, tradotto in italiano ‘collezionisti di appuntamenti’. Pare essere una tendenza sociale molto diffusa negli Stati Uniti, dove i ritmi di vita sono sempre più frenetici e le relazioni umane trovano sempre meno spazio per la riflessione e la decantazione delle emozioni.
Si accende il portatile, si clicca www.okcupid.com ed ecco che, dopo aver inserito i propri dati anagrafici e il proprio recapito email, si accede gratuitamente al ‘miglior sito al mondo di appuntamenti galanti’.
In pochi minuti s’apre un universo di uomini e donne evidentemente soli, stressati dal lavoro e dalla depressione (economica e psicologica!) e affamati di comunicazione, di compagnia, d’amicizia e d’affetto. Così, dopo aver gironzolato qua e là tra i vari profili e aver contattato finalmente la persona desiderabile e affine ai propri gusti e interessi, ecco che si combina l’appuntamento reale, rigorosamente galante.
Un aperitivo, una cena e poi chissà …
A dire il vero, ne esistono un’infinità di siti simili, da molti anni ormai e non solo in America. I più sfruttati finora erano Match.com e Harmony. Tuttavia, in questi ultimi mesi, Ok Cupid si è imposto come il più cool e c’è da scommettere che prima o poi questa love boat virtuale finirà per navigare anche verso le rotte europee e italiane. Il sito è stato creato da tre matematici di Harvard che, evidentemente, hanno fatto bene i loro calcoli, perché i newyorkesi sembrano brulicare nel sito come api attorno all’alveare.
Ok Cupid è frequentato da uomini e donne, in egual misura. Sono mediamente quarantenni, benestanti, divorziati o separati, spesso senza figli, anche se l’interesse per questa forma di socializzazione sta interessando sempre più un po’ tutti. Alcuni signori confessano che in pochi mesi sono riusciti a combinare incontri con 120 ragazze, addirittura incontrandone tre o quattro al giorno!
Molto spesso gli incontri con le potenziali anime gemelle avvengono nello stesso locale, ristorante o bar sempre molto trendy, per mantenere almeno una variabile costante. Nella maggior parte dei casi, comunque, pare che gli incontri reali non siano all’altezza delle promesse virtuali e, dopo il primo cocktail, la serata sfocia raramente in una romantica cena a lume di candela. Tanto meno ci si rivede l’indomani.
Questo succede non solo perché, spesso, le attese e l’immaginazione superano di gran lunga la realtà ma soprattutto perché, alla fine, questa frenesia di incontrare una persona sconosciuta diventa una droga di per sé.
E se la prossima fosse migliore? Si domandano gli habitué di appuntamenti on line. Perché fermarsi a quest’incontro, se pur piacevole, quando domani o oggi stesso potrei cliccare su una persona migliore, più interessante, più adatta a me? E’ come un gioco d’azzardo, dove la tentazione di rilanciare la posta sempre più in alto diventa irresistibile e l’obiettivo non è più quello di cominciare una relazione sentimentale ma, piuttosto, quello di collezionare appuntamenti.
Ecco perché questo sito straripa di cercatori d’anime gemelle, per la felicità dei suoi creatori e dei gestori dei locali prescelti per approfondire la conoscenza virtuale. Forse un po’ meno per tutti quei Cupido con una mira un po’ sbilenca, che, dopo l’ennesimo clic, restano nuovamente soli, davanti a un monitor acceso solo di speranze e di illusioni ma con la faretra ancora piena di frecce da lanciare.
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