L’ecommerce va forte nella moda. La moda ha molto da guadagnare dall’uso saggio del web, anche perché questa strada permette di investire cifre molto contenute e al contempo raggiungere un pubblico molto ampio, anche al di là dei confini nazionali.
La strategia deve, però, essere completa ed ampia e considerare tutti i mezzi messi a disposizione dalla rete per attirare clienti sul proprio sito di e-commerce. Aprire un negozio on line infatti non garantisce nulla.
L’illusione di aver aperto un vetrina nel quadrilatero della moda viene subito dissolta dal terrore di aver aperto un punto vendita in una zona deserta della peggiore periferia: e nel web non c’è neanche la pedonabilità accidentale ad aumentare la visibilità. Se non organizzo un piano d’azione per attirare traffico sul mio sito di vendita, l’e-shop rimarrà desolatamente vuoto.
Ci vuole una sapiente campagna di promozione che affascini gli internauti e li convogli sul nostro sito. E questo non si ottiene solo magnificando i propri prodotti con una pubblicità, per così dire, tradizionale che si limiti a mostrare quanto siamo belli e bravi. La rete ha altre logiche e meccanismi basati sull’approccio Wiki, vale a dire di condivisione dei valori.
Che cosa posso condividere della mia esperienza e delle mie conoscenze con la rete per far sì che aumenti costantemente il numero di visitatori, si generi un fenomeno di passaparola virtuoso e di riflesso aumentino le vendite?
Ne abbiamo parlato a lungo in questa testata illustrando come video, blog, social media (nuovi e vecchi) e informazioni facilitino questo processo.
Il web è davvero il luogo che permette l’esplosione di nuovi brand e l’affermazione di giovani stilisti.
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