Una cosa è certa l’effetto Macron sarà permanente. Sulla politica, certo, ma ancora di più sui costumi. In breve, benvenuti nell’era del definitivo sdoganamento di quella che, in maniera forse un po’ dispregiativa, è stata finora definita la donna cougar. La signora coguaro, in traduzione. O, fuor di metafora, la panterona che tampina la preda per giorni e giorni. Ovvero, la donna che si accompagna ad un uomo considerevolmente più giovane.
Un abisso immenso lungo ben ventiquattro anni separa Brigitte Macron, già signora Trogneux, da Emmanuel Macron. Un abisso che i due, saggiamente, ignorano. In realtà, la bella Brigitte, che certo con le sue gonne forse tanto corte e gli abiti sempre strizzati addosso un po’ pantera lo appare, non è nemmeno una predatrice. A tampinarla è stato Emmanuel, inizialmente suo alunno. È stato lui che ne ha vinto le titubanze e la ha infine impalmata.
Una mossa che ha avuto un effetto benefico anche sulla carriera: dietro un uomo di successo, del resto, c’è sempre una grande donna, non una ragazzina. Ma questi sono solo cliché. Più interessante è il tema su cui tutti sembrano incaponirsi, ovvero quello dell’età. Ma davvero è ancora il caso di scandalizzarsi? I Macron vivono la propria storia con meravigliosa naturalezza. Manifestano il sentimento, non ostentano la deroga dalla norma. Non vogliono fare gli alternativi ad ogni costo. Hanno semplicemente dato libero corso ad una attrazione travolgente, e ne vivono le felici conseguenze sotto gli occhi di tutti. Se gli altri si scandalizzano, non è certo colpa loro. Anche perché, siamo sinceri, in questi anni di sdoganamento di ogni cosa, di bellezze trasversali e distinzioni di genere che decadono, la sorpresa per la differenza d’età fa davvero un po’ ridere, per quanto enorme essa appaia.
In fondo, ormai, superati i trenta si vive in una eterna seconda giovinezza finché si campa: l’obbligo per noi donne di essere sempre giovani è ridicolo. Brigitte Macron, diventata premier dame, sarà solo un bell’esempio: niente botox, niente pose da bella statuina, molta dignità e infinita allure.
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