Un piccolo volante, un grande uomo. Questa potrebbe essere la sintesi perfetta dell’avventura umana e professionale di Giampiero Moretti, imprenditore, pilota corsa e fondatore della Momo, azienda leader nella produzione di volanti e accessori per autovetture.
Tutto cominciò negli anni sessanta con la passione per le competizioni. Moretti, allora studente universitario e pilota automobilistico non professionista, ricevette da un amico un voltante speciale realizzato appositamente per la sua vettura: leggermente più piccolo rispetto ai classici volanti ma con un’impugnatura molto più ampia, consentiva un’ottima presa per un miglior controllo dell’auto.
Moretti, intraprendente e ambizioso, capì subito che le dimensioni del volante potevano diventare determinanti per i risultati sportivi. Quel particolare volante, piccolo ma dall’ampia impugnatura, fece un gran rumore nei paddock della Formula 1, in particolare nella scuderia Ferrari; infatti, John Surtees lo provò in pista e lo volle subito per la sua monoposto.
Nel 1966 venne creato uno stabilimento a Tregnago, nell’aera industriale di Verona, specializzato nella produzione di volanti speciali a marchio Momo.
Il primo ordine arrivò proprio dalla Ferrari che decise di usare i volanti Momo su tutte le vetture da competizione. E grazie alla risonanza internazionale del marchio Ferrari, l’azienda di Moretti divenne un punto di riferimento per tutto il settore.
Verso la fine degli anni Ottanta, la produzione si estese oltre le corse, toccando le tute ignifughe, i sedili da corsa, i cerchi in lega, i pomelli del cambio e gli accessori interni.
Design, tecnologia avanzata, qualità al top e un’immagine esclusiva sono i segreti del successo di Momo che gli hanno aperto le porte della Borsa a New York, dove si è quotata nel 1992.
Nel 1995 Moretti cedette il 60% dell’azienda alla lussemburghese Mercury Holding, mantenendo il 40% dell’attività e la presidenza del gruppo.
Fu un pilota eccezionale, un gentleman driver come si dice in gergo. Alla venerando età di 58 anni si permise il lusso di vincere la 24 ore di Daytona al volante di una Ferrari 333 sport prototipo.
Giampiero Moretti si è spento a Milano il 14 gennaio 2012 a 71 anni. È da qualche tempo che lottava con il cancro con la stessa determinazione con cui cercava un sorpasso sulla sopraelevata di Daytona, la pista che gli aveva regalato il successo nella 24 Ore nel 1998.
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