Il consumatore moderno mostra una crescente insofferenza verso le tradizionali pratiche di marketing, anche perché l’attuale crisi economica sta portando le persone e le famiglie a riscoprire valori come la semplicità e la solidarietà. Questo accade anche nelle imprese, che danno vita a reti e sistemi basati sulla condivisione dell’esperienza a favore di un obiettivo comune: il successo per la loro attività e la soddisfazione del cliente.
Il consumatore oggi non è più un soggetto passivo nei confronti della comunicazione, ma ha sviluppato un reale potere e sta diventando consapevole di questo. Esprime inoltre sempre maggiori competenze, discrezione e autonomia di giudizio. Il cambiamento ha avuto inizio nel lontano 2007 con l’emergere dell’economia virtuale e low cost e oggi, complice la crisi, è ancora più attuale.Ma quante aziende propongono ai loro clienti di generare assieme nuove idee e prodotti o si affidano ai social media in un’ottica di reale condivisione e apertura e non solo come ad un nuovo strumento per promuovere se stessi? La maggioranza e soprattutto le PMI, purtroppo, non hanno ancora compreso il reale significato di questo cambiamento e la discontinuità rispetto al passato: il passaggio da un orientamento al marketing ad un orientamento al consumatore.
Portare il consumatore al centro non significa però soltanto renderlo partecipe dell’attività dell’azienda, ma anche utilizzare le competenze e il nuovo potere che ha maturato all’interno di diverse attività, dalla comunicazione di prodotti e servizi alla generazione di valore in tutte le fasi della filiera produttiva. L’obiettivo futuro delle aziende? Fornire prodotti che, a differenza di quelli promossi dal marketing tradizionale, non mirino alla creazione di mode di massa ma siano estremamente personalizzati, non standardizzati e rispettosi delle singole individualità. Il trend del 2014 sarà quindi quello di definire nuove modalità di dialogo in un mondo ormai internazionale e permettere un rapporto di assoluta parità tra azienda e consum-attore.
Ciao Cristina, sono il CEO di una giovanissima start-up con poco capitale e risorse, posso chiederti qualche consiglio sulla comunicazione on-line possibilmente free? Grazie in anticipo Danila
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Danila Autuori
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