Il quotidiano di ognuno di noi è costantemente analizzato dalla tv come killer application per vincere la battaglia per la conquista dello share. Dal famoso The Big Brother americano qualcosa è cambiato ed anche il mondo dei media ha effettuato scelte un tempo considerate quantomeno temerarie.
Real Time (canale del digitale terrestre targato Discovery Italia) ha costruito il suo rapido e solido successo intorno ad un preciso posizionamento strategico, dichiarato nel payoff in evidenza sul suo sito web: “Real Time è tutto il tuo mondo”.
Oltre ad aver costruito personaggi (lo chef Alessandro Borghese e Carla Gozzi ad es.) diventati ormai famosissimi, la rete televisiva ha fondato il proprio stile sulle tematiche del Piacere di Vivere (l’estetica della casa, della persona, il gusto del ricevere gli ospiti, il piacere di organizzare un evento di successo, etc.).
Programmi televisivi come “Wedding Planners”, non solo hanno goduto di un successo eccezionale, ma spesso hanno anche contribuito a modificare l’immaginario collettivo dei telespettatori. Si veda ad esempio il proliferare di torme di wedding planners ed organizzatori di eventi più o meno improvvisati che ha seguito la messa in onda del format.
Ma la crisi morde in modo sempre più feroce il Paese, e quindi modifica i gusti e l’immaginario del pubblico televisivo. Real Time quindi (con molto anticipo rispetto ai palinsesti di altre reti) ha rimodulato, già da qualche mese, il proprio posizionamento strategico, per essere più aderente ai nuovi bisogni dell’utenza.
Ad esempio “Ma come ti vesti??”, format di successo in cui due consulenti moda rifacevano il look ad una persona comune, utilizzando un plafond di €1.500 per l’acquisto di soltanto tre outfit, viene rapidamente sostituito con “Guardaroba Perfetto”, ugualmente condotto da Carla Gozzi. Il nuovo format mantiene un’impronta “fashion”, ma in realtà, nelle pieghe della sceneggiatura, si intravvedono scampoli di quella vecchia economia domestica così praticata dalle nostre nonne. Lo shopping è infatti sparito del tutto, e l’obiettivo di un’eleganza accurata si persegue rovistando nel proprio armadio, cambiando gli assortimenti e modificando (anche con l’aiuto della sarta) vecchi abiti dismessi.
Sta inoltre per partire, il prossimo 13 maggio, “L’Eleganza del Maschio” con Enzo Miccio, omologo maschile di “Guardaroba Perfetto”: perché anche in tempo di crisi si ha diritto ad essere uomini eleganti!
Il Canale ha inaugurato, poi, una serie di format nella linea dell’“How to”, che, iniziata già da diverso tempo con “Clio Make Up”, acquisisce ora “Nail Lab”, entrambi evidentemente diretti a chi non ha più budget da dedicare ad estetista e nail art, ma non vuole smettere di prendersi cura di sé.
Infine i seguitissimi “Cerco Casa Disperatamente” e “Vendo Casa Disperatamente”, in cui spesso i budget di acquisto si aggiravano su cifre superiori ai 500.000 euro con location da sogno (Porto Cervo, Marrakech, Berlino), è stata recentemente sostituita da “Welcome Style” (stessa conduttrice Paola Marella), format che racconta, invece, piccole ristrutturazioni con tante idee da rifare da soli, consigli per rimodernare l’aspetto della propria casa con piccoli budget ed interventi light.
Nemmeno il Cake Design si è salvato. Accanto a format storici del palinsento (come ad es. il Boss delle Torte e La Fabbrica del Cioccolato) è comparso, già da alcuni mesi, “Torte in Corso con Renato” rivolto a chi, non potendosi permettere di ordinare faraoniche sculture commestibili a Buddy Valastro, si cimenta con sugarpaste e colori per festeggiare le proprie ricorrenze.
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