L’età è solo un raffinato dettaglio, e persino moda e bellezza se ne stanno accorgendo. Non rinunciano al miraggio dell’eterna giovinezza, ma almeno allargano i confini del proprio pubblico di riferimento per includere demografie, considerate in passato poco ortodosse, accettate – qui è la novità- per come sono.
Basta corpi adolescenziali, visi lisci come il culetto di un bambino, guardaroba da fanciulla in fiore oltre il tempo massimo, e via discorrendo. Benvenute alle rughe portate con orgoglio, ai capelli bianchi e alla taglia non necessariamente standard.
Il marchio Helmut Lang ha da poco lanciato sul web la collezione autunno 2018 con un progetto fotografico sulle donne del Galles che vede protagoniste un gruppo di arzille nonnine. L’anno scorso la campagna Roman Rhapsody di Gucci includeva Barbara Alberti e Marina Cicogna, non proprio teenager. Qualche tempo prima, da Céline, Phoebe Philo, una delle iniziatrici della nuova tendenza, ha voluto la scrittrice Joan Didion come testimonial.
Non ci resta che gioire, mettendo da parte ogni insicurezza per gli acciacchi e i segni che si accumulano mentre gli anni passano. Viviamo un’epoca incerta e tumultuosa, ma quel che va in fumo in termini di diritti e conquiste lo riacciuffiamo nell’estetica, perché il progresso, almeno lì, non si può arrestare.
In barba ai muri che si ergono e alle xenofobie ignoranti che dilagano, oggi grazie al cielo vale tutto: ogni razza, bellezza ed età. Del resto, con l’aspettativa media di vita che si allunga in maniera considerevole e i confini inesistenti del mondo global, sarebbe sciocco escludere chicchessia.
La terza età, non più tale, è peraltro dotata di un forte potere di spesa. La conquista invero rinfranca lo spirito e infonde ottimismo – mai come oggi necessario. Godiamoci una volta per tutte il redivivo fascino degli anta, accettandoci per come siamo, difetti inclusi perché ci rendono uniche.
L’interesse per età e bellezze non standard è certo commerciale, ma il messaggio è importante. In un mondo di stereotipi, una donna matura e consapevole è il contrario del cliché. Quindi, non dimentichiamo che mai come oggi l’età é solo un numero. O no?
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