Il Palio delle Antiche Repubbliche Marinare si svolse per la prima il 1 luglio del 1956 a Venezia, primo di un evento sportivo che unisce alla gara tra marinai la rievocazione storica di quella che fu la rivalità tra le Repubbliche Marinare: Amalfi, Genova, Pisa e Venezia, per certi versi ancora viva, se non altro in ambito sportivo.
La regata storica delle Repubbliche Marinare è infatti una vera e propria gara in cui a contendersi il Palio del vincitore sono i galeoni costruiti su modelli del XII secolo, sulla linea delle antiche “Galere o Feluche di rappresentanza”, dipinti con i colori tradizionali dei simboli delle quattro antiche Repubbliche Marinare: rosso con aquila per Pisa, bianco con drago per Genova, verde con leone per Venezia e azzurro con cavallo alato per Amalfi.
La gara è preceduta è da un Corteo storico, durante il quale sfilano i figuranti in preziosi abiti, ricostruiti attentamente, che riproducono le vesti di antichi personaggi che caratterizzarono ciascuna Repubblica.
Ogni equipaggio che partecipa alla Regata è composto da 8 vogatori e un timoniere a bordo di imbarcazioni lunghe 15 metri e larghe 1, 70 metri.
La città vincitrice si aggiudica il trofeo in oro e argento realizzato dalla scuola orafa fiorentina, che viene rimesso in palio in occasione di ogni successiva regata.
L’evento, che viene disputato sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, è nato, negli anni ’40, dall’idea, del cavaliere pisano Mirro Chiaverini, di ricordare la storia delle quattro città marinare che furono delle vere e proprie potenze nei commerci e negli scambi durante il Medioevo. Fu grazie a lui e all’intraprendenza dell’allora Sindaco di Amalfi Francesco Amodio, che si riunirono i rappresentanti delle quattro città marinare per accordarsi per l’organizzazione della regata, per stabilirne lo statuto ed il regolamento. A questo fece seguito un lavoro di ricerca per ricostruire i costumi per la rievocazione storica e realizzare i disegni delle barche che avrebbero dovuto sfidarsi. Queste ultime furono costruite dalla Cooperativa Gondolieri di Venezia.
Dopo la prima edizione, la regata si tiene ogni anno a rotazione in una delle città marinare.
Il 2022 sarà la volta di Amalfi dove, il 5 giugno, si disputerà la 66esima edizione, che vedrà i Galeoni sfidarsi su un campo di gara lungo 2mila metri che si estende dal Capo di Vettica alla Marina Grande e che sarà preceduto dalla sfilata in abiti storici ed accompagnato da altri eventi nello scenario di una delle più belle cittadine costiere e all’ombra del maestoso Duomo d’Amalfi con la sua splendida scalinata ed il suo “Chiostro del Paradiso”.
«Abbiamo una storia da custodire e difendere: la competizione sportiva sarà il culmine di una serie di appuntamenti tradizionali e anche nuovi, sintesi perfetta tra passato e futuro» ha commentato il Sindaco di Amalfi Daniele Milano nell’annunciare il ritorno della Regata nella città-presepe che dà il nome ad una delle fasce costiere più suggestive del Paese.
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