Negli ultimi giorni i social media sono stati inondati di foto realizzate con ChatGPT in stile Studio Ghibli, uno dei più famosi studi di animazione giapponesi fondato nel nel 1985 da Hayao Miyazaki e Isao Takahata. Il proliferare di queste foto sta ponendo una seria questione di copyright che i legali di OpenAI, la società che controlla ChatGPT, sostengono di non violare. In via cautelativa, il gruppo americano ha comunque bloccato la generazione di immagini in stile Studio Ghibli in attesa di arrivare ad una decisione finale.

Al netto della disputa sui diritti d’autore, le opere dello Studio Ghibli hanno lasciato un’impronta significativa nell’industria dell’animazione mondiale.
Il nome dello studio è già un manifesto: letteralmente significa «vento caldo tipico del sud-est» (“Il Ghibli”), ma l’espressione viene usata anche per indicare l’entusiasmo nel creare qualcosa di nuovo. La scelta del nome viene attribuita alla passione del fondatore per l’aviazione. Infatti, “Ghibli” era il soprannome di un aereo da combattimento della Regia Aeronautica Italiana prodotto dalla Caproni.
Nato in un appartamento nei sobborghi di Tokio, con soli 70 animatori, Studio Ghibli è diventato con gli anni sinonimo di animazione di altissimo livello, in costante competizione con le major Disney e Dreamworks.
La sua storia inizia con il bellissimo Nausicaa della Valle del Vento (1984), pellicola di argomento femminista ed ecologista, che già differenzia i temi dello Studio da quelli dell’animazione occidentale. Il primo vero successo di pubblico arriva con “Kiki – Consegne a Domicilio“.
Lo stile
Lo studio giapponese è diventato negli anni sinonimo di uno stile riconoscibile. Toni tenui e caldi, immagini rotonde capaci di evocare sentimenti e emozioni profonde. Uno stile che evoca la meraviglia dell’immaginazione, della finzione dell’anime. Un mondo reale, persone reali che diventano parte di Totoro, parte della Città incantata. Un mix perfetto per immergersi in maniera finta, in un’immagine, in un mondo che fino a prima si è solo sognato.
I film dello Studio Ghibli si sono distinti per la loro animazione di alta qualità, personaggi ben sviluppati e storie coinvolgenti. Opere come “La Principessa Mononoke”, “Il Mio Vicino Totoro”, “Porco Rosso” e “Spirited Away” hanno conquistato il pubblico internazionale, dimostrando il potenziale e la versatilità dell’animazione giapponese.
Lo stile distintivo degli anime di Studio Ghibli è caratterizzato da dettagliati paesaggi naturali, personaggi complessi e una narrazione che affronta temi profondi e universali. Questo approccio ha influenzato profondamente l’animazione giapponese successiva, aprendo la strada a una nuova generazione di registi e artisti.
La Natura e L’ambiente
Uno dei temi più evidenti nei film di Studio Ghibli è la profonda connessione con la natura e l’ambiente. I film spesso presentano ambientazioni incantevoli, con panorami mozzafiato e creature magiche che abitano foreste, oceani e montagne. Questa rappresentazione della natura sottolinea l’importanza di preservare e rispettare l’ambiente che ci circonda. I personaggi dei film imparano a vivere in armonia con la natura e a comprendere che l’equilibrio ecologico è essenziale per la sopravvivenza di tutti. Questo tema è particolarmente evidente in film come “La Principessa Mononoke” e “Il Mio Vicino Totoro”.
La forza delle relazioni personali
Un altro tema centrale nei film di Studio Ghibli è la forza delle relazioni personali. I personaggi affrontano sfide e difficoltà, ma trovano conforto e sostegno nelle relazioni con gli altri. Queste relazioni possono essere quelle tra genitori e figli, tra amici o tra partner romantici. I film di Studio Ghibli celebrano l’importanza dell’amore, dell’amicizia e della comprensione reciproca. Attraverso queste relazioni, i personaggi imparano a crescere, a superare le avversità e a trovare la felicità. Questo tema è evidente, ad esempio, in “Il Viaggio di Chihiro” e “Spirited Away”.
L’esplorazione dell’immagine femminile
Studio Ghibli è noto anche per l’esplorazione dell’immagine femminile nei suoi film. I personaggi femminili dei film di Studio Ghibli sono spesso forti, coraggiosi e indipendenti. Rompono gli stereotipi di genere e sfidano le aspettative sociali. Queste donne e ragazze sono protagoniste delle proprie storie e affrontano le sfide con determinazione. Studio Ghibli ha contribuito notevolmente a creare personaggi femminili complessi e ispiratori nel panorama dell’animazione giapponese. Questo tema è evidente in film come “La Principessa Mononoke” e “Il Mio Vicino Totoro”.
Lo studio giapponese affronta questi e molti altri temi in modo unico e coinvolgente. Le loro storie ci invitano a riflettere su importanti questioni sociali, ambientali e personali.
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